Questo è un timore diffuso tra le persone affette da vitiligine, tanto più che capita spesso di osservare due o più casi di vitiligine tra i membri dello stesso gruppo familiare. E’ nota, inoltre, la presenza della vitiligine in gemelli identici, anche se spesso insorta in tempi e con modi differenti. Ad oggi, si ritiene che la vitiligine possa avere sì una base genetica, ma non correlata ad un solo gene, bensì a più geni che possono contribuire a determinare l’irregolare manifestarsi della malattia nei vari membri di alcune famiglie. In questa situazione il rischio di esprimere la malattia diminuisce a mano a mano che i rapporti di parentela si allontanano e che il numero di persone affette all’interno di un gruppo familiare si abbassa. Alcuni studi riportano che solo il 5% dei discendenti e il 7% dei fratelli dei malati di vitiligine manifestano la malattia. Al di là dei numeri, rimane comunque assai difficile, se non impossibile, predire il rischio di trasmissione di una malattia a espressione così irregolare e le cui cause rimangono ancora in gran parte oscure.
Fonte:
Autore: Spritz RA; Rivista: J Genet Genomics; Anno di pubblicazione: 2011