Esistono diverse ipotesi sull'origine della vitiligine, tra queste, quella neurale (o neurogena) che presuppone il coinvolgimento del sistema nervoso cutaneo nell'insorgenza della patologia, in particolare di quella segmentale. Questa ipotesi trova il suo fondamento in diversi risultati scienetifici che mostrano come, nel caso della vitiligine, a livello della cute si osservino squilibri o modifiche proprio a livello dei nervi dermici. Ad esempio, è stato osservato che, in zone affette da vitiligine circa 3/4 dei nervi presenta variazioni legate alla struttura di alcuni tipi di cellule nervose (le cellule di Schwann), circa la metà presenta danni assonali (l'assone è la porzione deputata al trasporto dell'impulso nervoso) ed infine, sono state osservate anomalie nella produzione di neuropepetidi. Malgrado queste le evidenze, molti sono i punti ancora da chiarire e su cui sarà necessario focalizzare gli sforzi futuri della ricerca.
Fonti
Autore: Al'Abadie MS et al; Rivista: International journal of dermatology; Anno: 1995
Autore: Hara M et al; Rivista: Journal of experimental dermatology; Anno: 1996
Autore: Mozzanica N et al; Rivista: Journal of American Academy of Dermatology; Anno: 1992