A differenza della pigmentazione immediata, quella ritardata persiste più a lungo perché deriva da un aumento del numero, delle dimensioni e della pigmentazione dei granuli di melanina (neo-melanogenesi).
Questo tipo di abbronzatura si manifesta dopo due-tre giorni dall'esposizione al sole e persiste più a lungo rispetto a quella immediata. Essa è dovuta principalmente all'azione dei raggi UVB e meno agli UVA.
L'abbronzatura ritardata è più efficace, rispetto a quella immediata, nel proteggere la pelle dalle radiazioni solari, in quanto i raggi UVB, oltre a indurre la neo-melanogenesi, producono anche un aumento dello spessore dell'epidermide e delle sue proprietà di diffusione.
Fonti
Autori: Parrish JA et al; Rivista: Photochemistry and photobiology; Anno: 1982
Autori: Gilchrest BA et al; Rivista: Photochemistry and photobiology; Anno:1996